Come mangiare le ostriche
Non solo ostriche e champagne: 5 ricette innovative per stupire con gusto
Le ostriche sono considerate uno dei più importanti tesori del mare, prelibatezze che hanno conquistato il palato dei più grandi estimatori di tutto il mondo. Sono considerate un lusso culinario in molte culture e vengono spesso associate a occasioni speciali. Ma perché sono così tanto apprezzate? Sicuramente è per il loro sapore unico, la loro consistenza morbida e avvolgente e l'aroma di mare che sprigionano.
Mangiarle crude è un'esperienza sofisticata, spesso associata alle cene eleganti. L'abbinamento più conosciuto è lo champagne, grazie al suo gusto frizzante e alla sua acidità si sposa perfettamente con il sapore salato e marino delle ostriche. Tuttavia, ci sono molti altri modi per gustarle, che vanno oltre l'abbinamento classico e si spingono verso accostamenti insoliti e innovativi.
Come scegliere le ostriche
Quando si sceglie di mangiare un'ostrica, è importante considerare la provenienza e la freschezza per un'esperienza gustativa unica. Ecco quali sono le migliori varietà e le loro caratteristiche:
- Ostriche Concave Special Sorlut: dal sapore iodato e gustoso, con un persistente aroma finale di nocciola. Questa varietà francese viene allevata nelle acque fredde e calme di Marennes Olèron, in grandi piscine naturali con acque poco profonde e ricche di nutrienti alghe.
- Ostriche Fine Saint Kerber: caratterizzate da un aroma fresco e saporito, dato dalle acque degli allevamenti lungo le coste di Cancale. Qui, i produttori francesi utilizzano le antiche saline di argilla dette "claire" per affinare le ostriche, da questo metodo deriva il nome.
- Ostriche Tsarskaya: concava prelibata e preziosa, autoctona della Bretagna. È molto carnosa e dalla consistenza burrosa, ma soda. Il nome molto particolare fa riferimento al grande apprezzamento da parte degli Zar Russi, primi celebri clienti di questi molluschi.
- Ostriche Muirgen: dalla polpa compatta, questa varietà cresce in Irlanda e matura nella baia di Mont Saint Michel. Muirgen nell’antica lingua irlandese significa "nata dal mare" e infatti sprigiona un sapore fresco e iodato.
- Ostriche Marconil: vengono allevate nelle acque fredde dell’oceano, vicino al golfo di Càdiz, a pochi chilometri dallo stretto di Gibilterra. Le Marconil godono di un mare di qualità: le correnti e la dieta a base di plancton marino conferiscono delle raffinate caratteristiche.


Come aprire le ostriche correttamente
Per gustarle al meglio, è fondamentale aprire e servire correttamente questo prezioso ingrediente. Se volete scoprire come si aprono le ostriche in modo facile e veloce, sicuramente avrete bisogno di un coltellino apri-ostriche o un coltello a lama corta.
Per aprire un'ostrica, tenetela saldamente nella mano protetta da un canovaccio. Inserite la lama del coltello nella fessura e fate leva con cura per aprire il guscio. Una volta aperte, possono essere disposte su un letto di ghiaccio o sale grosso per mantenerle fresche.
Come si mangiano le ostriche: 5 ricette insolite
Se vi approcciate a questo ingrediente prezioso per la prima volta, iniziate con quelle di dimensioni più piccole e meno salate. In questo modo, potrete abituarti gradualmente al loro sapore unico. Generalmente, vengono consumate semplicemente al naturale, ma il consumo di ostriche crude risulta quasi banale durante una cena di gran classe. Servirle cotte può sembrare un azzardo, ma per essere considerato raffinato, un piatto deve essere anche innovativo e fuori dagli schemi.
Ostriche fritte
Le ostriche fritte sono per molti giapponesi un classico comfort food. Le ostriche vengono passate in una pastella a base di farina, tuorli, panna liquida, albume, sale e pepe, per poi essere fritte fino a quando diventano croccanti e dorate. Questo metodo di preparazione contribuisce ad una consistenza croccante all'esterno e morbida all'interno. Possono essere servite con una maionese piccante per un tocco extra di sapore.
Ostriche gratinate
Per preparare la gratinatura basterà frullare in un mixer la mollica del pane, olive taggiasche, acciughe del Mar Cantabrico, pomodorini secchi, prezzemolo, olio evo e un po' di acqua di ostrica filtrata. Con questo composto potrete riempirle e infornarle a 220°C per 5 minuti.


Ostriche al gin
Un antipasto fresco e aromatico, perfetto per le occasioni più importanti in cui mostrare tutta la propria creatività in cucina. Per un toco ancora più fresco, aggiungete dei cetrioli tagliati a cubetti piccoli e adagiateli sull'ostrica che avrete staccato dalla conchiglia. Profumate il tutto con scorza di lime e irrorate con succo di lime e gin per un profumo ancora più speciale.
Zuppa di ostriche
La zuppa di ostriche è un piatto prelibato e saporito, caratterizzato da una base cremosa arricchita dal sapore salato dei preziosi molluschi bivalvi. Burro, cipolle e patate vengono soffritti in padella per creare una base aromatica per la zuppa, a questa verrà aggiunto il brodo di pesce e l'acqua delle ostriche. La polpa morbida verrà aggiunta solo alla fine, ottenendo così un piatto apprezzato per la sua delicatezza e il suo sapore raffinato, un'ottima scelta per un pasto elegante o una cena speciale.
Ostriche alla Rockfeller
Un piatto originario della città di New Orleans che prende il nome dal ricco imprenditore John D. Rockefeller. La base del piatto consiste in ostriche fresche, aperte e lasciate nella loro conchiglia. Sopra ognuna viene aggiunto un composto di spinaci, erbe aromatiche (solitamente prezzemolo, erba cipollina e aneto), pangrattato, burro, aglio e formaggio grattugiato. Questo piatto cotto al forno è uno spettacolo per gli occhi e per il palato, considerato un'esperienza culinaria di lusso.
