Olio EVO Italiano: Un Viaggio tra le Eccellenze
L'olio di oliva italiano non è solo un ingrediente essenziale della dieta mediterranea, ma una vera e propria espressione della cultura, della storia e delle tradizioni gastronomiche del Paese. La produzione di olio d'oliva in Italia vanta una storia millenaria, risalente all'epoca degli antichi romani, quando l'olio veniva utilizzato non solo in cucina, ma anche per scopi medicinali e rituali.
Tra le tante regioni italiane rinomate per la produzione di olio, la Sicilia e l’Umbria occupano un posto di rilievo. Questi due territori, pur essendo molto diversi dal punto di vista geografico e climatico, offrono oli di oliva dalle caratteristiche organolettiche eccezionali, capaci di riflettere la ricchezza e la varietà del loro ambiente. La Sicilia produce oli dal sapore intenso e fruttato, influenzati dai terreni vulcanici e dalle brezze marine. L’Umbria offre invece oli più equilibrati, spesso caratterizzati da una nota piccante e amara, tipica delle varietà coltivate nelle sue colline.
Perché l'Olio EVO Italiano è così speciale?
A differenza di altri tipi di olio di oliva, l'olio extra vergine viene estratto esclusivamente tramite processi meccanici, senza ricorrere a trattamenti chimici o al calore, elementi che potrebbero alterarne la qualità. Questo processo di estrazione "a freddo" (con temperature che non superano i 27°C) preserva l'integrità del prodotto, mantenendo intatti sapori, profumi e benefici per la salute.
Per essere classificato come extra vergine, un olio deve avere un'acidità inferiore allo 0,8%. Questa bassa acidità è indice di un processo di produzione impeccabile, dove le olive vengono raccolte al giusto grado di maturazione e immediatamente frante per evitare fermentazioni indesiderate. Un olio extra vergine di alta qualità si riconosce per la sua freschezza, con note che possono variare dal fruttato leggero al fruttato intenso, con sentori di erba fresca, pomodoro, carciofo e mandorla.
L'estrazione dell' olio extravergine di oliva si basa su un processo tradizionale: le olive devono essere raccolte con estrema cura, a mano o con l’ausilio di mezzi meccanici che non danneggino il frutto. Una volta raccolte, le olive vengono portate al frantoio, dove vengono pulite per eliminare polvere e foglie e successivamente frante entro 24-48 ore per garantire la massima freschezza.
La frangitura, che rappresenta la prima fase della produzione, consiste nel rompere la polpa delle olive per ottenere una pasta oleosa. Questa pasta viene poi sottoposta a gramolatura, un processo che favorisce l'aggregazione delle particelle di olio. La fase successiva è l’estrazione vera e propria, che avviene tramite centrifugazione, separando l'olio dall'acqua e dai residui solidi.
L’Olio Siciliano: Un Tesoro del Mediterraneo
Tra i produttori di olio extra vergine di oliva siciliano, Tenuta Chiaramonte si distingue per la sua dedizione alla qualità e al rispetto dell’ambiente. Situata nel cuore della Sicilia, nella zona di Ragusa, la tenuta sfrutta i terreni ricchi di minerali tipici dell’area e il microclima ideale per produrre oli di altissimo livello. Tenuta Chiaramonte si concentra su una coltivazione biologica e sostenibile, unendo le tradizioni secolari dell’olivicoltura siciliana con le tecnologie moderne per garantire un prodotto puro e autentico.
L’Olio Umbro: Il Cuore Verde d’Italia
Centumbrie, un'azienda agricola situata sulle colline umbre, è un esempio perfetto di come innovazione e tradizione possano coesistere armoniosamente nella produzione di olio extra vergine d'oliva. L'azienda si distingue per l'uso di tecniche agricole all'avanguardia, abbinate al rispetto per l'ambiente e per i cicli naturali della terra. Centumbrie punta non solo a produrre olio di qualità, ma anche a promuovere una coltivazione sostenibile e rispettosa dell'ecosistema locale.