Agnello inglese Ridings Reserve: selezione, tenerezza e gusto
Ridings Reserve seleziona e lavora carni ovine dalle migliori fattorie inglesi, con metodi di macellazione tradizionali e standard di qualità e sicurezza elevatissimi. Nel processo di scelta contano razza, copertura di grasso e marezzatura: il risultato è un agnello inglese di rara tenerezza, succulenza e sapore.
Le “quattro colonne” della qualità Ridings Reserve: la razza adatta, l’ambiente di allevamento (nutrimento misto pascolo + silato), tenerezza e una maturazione/frollatura misurata che stabilizza consistenza e gusto.
Tagli consigliati e usi
French racks (carré) per cotture brevi e rosato al cuore; coscia per arrosti al forno e churrasco; spalla per brasati e agnello in umido; scamone per cotture medie, anche in ricette creative; costolette per la classica scottadito.
Come marinare l’agnello per la brace?
Per la griglia punta su una marinatura che ammorbidisca e profumi senza coprire. Una base efficace: yogurt intero, limone (succo e scorza), aglio schiacciato, rosmarino/timo, menta e pepe. Massaggia la carne e lascia in frigo 2–6 ore (fino a 12 su tagli più tenaci). Prima della cottura tampona, sala moderatamente e cuoci su brace viva; finisci con sale in fiocchi e un filo d’olio.
Come rendere morbida la carne di agnello?
Alcune regole fondamentali: temperatura e riposo. Porta la carne a temperatura ambiente 20–30 minuti, usa calore alto per rosolare e termina dolce fino al cuore 55–58 °C per carré/costolette o 60–62 °C per coscia. Dopo la cottura riposa 5–10 minuti e affetta controfibra. Per spalla/collo lavora low & slow finché il collagene si scioglie.
Agnello alla scottadito
Condisci le costolette con olio, rosmarino, aglio in camicia. Piastra/ghisa rovente: 2–3 minuti per lato, giro unico, cuore rosa. Riposo breve, sale in uscita e limone a parte. Perfette anche al BBQ, calore diretto e poi indiretta per un minuto di rilassamento.
Agnello cacio e ova
Classico abruzzese rivisitato con l’agnello inglese: bocconcini stufati con aglio, rosmarino e sfumata di vino; a fuoco spento incorpora uova, pecorino, pepe e un filo di limone per una crema vellutata che avvolge la carne senza stracuocerla.