Ricette di Pasqua
Ecco la tavola della festa, in versione Longino
Qual è il significato della Pasqua e perché si festeggia? Cosa si nasconde dietro riti ed usanze che scandiscono la Settimana Santa? Ma soprattutto, quali sono le ricette di Pasqua che possono trasformare il nostro pranzo della festa in un’esperienza gourmet... “aspirante al divino”?
Se è vero che la Pasqua è la solennità più importante della cristianità – perché celebra la Risurrezione di Gesù Cristo e, di conseguenza, l’instaurazione della Nuova alleanza con l’avvento del Regno di Dio – è altrettanto vero che la genesi di questa festività si perde in un labirinto di tradizioni e folklore che va oltre il solo ambito cristiano-cattolico.
Da un lato esiste, infatti, una matrice di origine pagana direttamente collegata ai riti con cui gli antichi erano soliti congedarsi dal gelo dell’inverno e salutare il ritorno della primavera. La “rinascita alla vita”, quindi, che veniva onorata con sacrifici agli dèi, danze e canti propiziatori finalizzati ad un raccolto abbondante e ad una terra fertile.
Dall’altro lato, è altrettanto indubbia la connessione con la tradizione ebraica, sebbene per il “popolo errante” la Pasqua – chiamata Pesach, dall’aramaico pascha, letteralmente “oltrepassare” – celebri la fine della schiavitù e l’esodo dall’Egitto grazie a Mosè. Anche in questo caso, il tema di una “nuova vita” è al centro della festività stessa.
Non ci stupisce quindi, che due dei principali elementi simbolici della tradizione pasquale – anche da un punto di vista gastronomico – siano proprio l’uovo e l’agnello. L’uovo quale simbolo della vita che nasce, sia questa intesa come rinascita del Cristo o come ritorno della natura alla fase germinativa; l’agnello quale emblema del rito sacrificale per la redenzione dell’umanità.
Abbiamo chiesto al nostro company chef, Giorgio Guglielmetti, in che modo esaltarli al meglio, e queste sono le ricette che ha pensato per noi (e per voi)!
Uovo barzotto con spuma di patate e perle di caviale
Che l’uovo non debba mai mancare sulla tavola pasquale è
cosa universalmente risaputa. Di solito si tratta di un classico – e
diciamocelo, anche un po’ banale – uovo sodo, che viene consumato
ritualisticamente all’inizio del pranzo, in segno devozionale.
Perché invece quest’anno non creare un antipasto più esclusivo?
In questa video-ricetta,
Giorgio ci mostra come preparare un perfetto uovo barzotto e abbinarlo
con un’altrettanta perfetta spuma di patate, impreziosita con Caviale Baikal.
Tre sono i consigli da seguire: cuocere l’uovo esattamente 5 minuti da quando
l’acqua comincia a bollire e frullare la crema di patate aggiungendo un po’ della
loro acqua di cottura, ricca di amido che dona consistenza e struttura. Infine,
elementi fondamentale per realizzare una spuma vellutata e soffice, è l’uso del
sifone, ben caricato con due cartucce.
Costolette d’agnello in crosta di frutta secca
Le costolette d'agnello sono sicuramente una delle
ricette di Pasqua più tradizionali che ci siano. Anzi: si può dire senza
rischio di venir smentiti, che non può esserci un vero pranzo di Pasqua senza
questo secondo al forno.
Ma tra portare in tavola un cliché che tutti si aspettano di mangiare, e
servire un piatto gourmet capace di sorprendere anche il più scaltro dei
buongustai, ci sono un paio di distinguo da tenere in considerazione.
Il primo, ovviamente è legato alla qualità “rara e preziosa” degli ingredienti
che scegliamo di utilizzare; il secondo è tutto nascosto in quel “tocco da
chef” in grado di fare la differenza.
In questa video-ricetta,
il nostro company chef ci svela come cucinare delle deliziose costolette d’agnello
in crosta di frutta secca, utilizzando un carré
french rack di agnello inglese senza copertina, una carne incredibilmente
tenera e dal sapore così delicato che piacerà anche a chi non ama l’agnello.
Capretto al forno con patate
E per gli amanti della tradizione “più pura”, Giorgio
Guglielmetti ha realizzato anche un delizioso capretto al forno con patate.
In questa video-ricetta
ci mostra non solo come cucinarlo a puntino, ma anche come rifilarlo, tagliarlo
e sporzionarlo.
Rispetto all’agnello, il capretto ha un gusto ancora più delicato. È un piatto
tipico soprattutto del centro-sud Italia. Il mezzo capretto che
trovate sul nostro shop – da ordinare entro il 12 aprile – viene allevato
e trasformato nella cittadina francese di Poitou Charentes (Nouvelle
Aquitaine), un’area perfetta per l’allevamento delle capre grazie ai fattori
climatici e agronomici.