Il cous cous di pesce: consigli e curiosità

Un primo piatto ricco e molto amato, il cous cous rappresenta uno degli alimenti più apprezzati durante la stagione primaverile ed estiva per la sua leggerezza e facilità di preparazione. Un piatto che racchiude una lunga storia di popoli lontani e che viene celebrato ancora oggi come simbolo ospitalità e convivialità.

Il cous cous è un alimento di origine berbera che risale a circa 2.000 anni fa. Questo delizioso piatto è stato inventato dalle popolazioni nomadi del Nord Africa che avevano bisogno di un alimento resistente e facile da trasportare durante i loro lunghi pellegrinaggi. Sebbene sia più associato alla cucina magrebina (Marocco, Algeria e Tunisia), il couscous ha una lunga storia e si è diffuso in molte altre culture, tra cui quella siciliana.

Tra gli ingredienti che caratterizzano il cous cous trapanese, troviamo il pesce fresco, i crostacei, i molluschi e le verdure di stagione. Il piatto può essere preparato con una varietà di pesci e arricchito con frutti di mare come cozze, vongole, gamberi e seppie. Le verdure come pomodorini, peperoni e melanzane conferiscono al cous cous un sapore fresco e decisamente mediterraneo. Le differenze tra il cous cous siciliano e quello marocchino consistono principalmente nel condimento: i siciliani lo arricchiscono con pesce misto e frutti di mare, mentre in Marocco viene servito con verdure e carne di agnello o pollo.

La storia del cous cous arabo

Il cous cous, conosciuto anche come kuskus o cuscus, è un piatto dalle radici antiche che ha conquistato il palato di molte culture del mondo. La sua storia affonda le radici nella cultura araba, che lo ha portato in Sicilia durante la dominazione araba.

La leggenda narra che l'origine del cous cous sia attribuibile alla Tribù Berbera dell'Africa del Nord, che lo preparava come piatto principale durante i loro viaggi attraverso il deserto. Con l'espansione dell'impero arabo, il cous cous si diffuse in tutta la regione del Mediterraneo e raggiunse le coste dell'Italia, in particolare della Sicilia. In Sicilia, il cous cous si è integrato perfettamente nella cultura culinaria locale, diventando un piatto simbolo dell'isola. Qui, i locali hanno creato la propria versione del piatto, utilizzando ingredienti tipici della regione come il pesce azzurro, i gamberi e i calamari. Inoltre, la tradizione siciliana prevede l'utilizzo di pentole a vapore apposite per la cottura del cous cous, chiamate "cuscussiere", che si differenziano dalle pentole marocchine per la forma e per la tecnica di cottura.

La prima menzione scritta del couscous si trova nel XII secolo, in un testo arabo andaluso che descrive come preparare il piatto. Si ritiene che il couscous sia arrivato in al-Andalus (la Spagna musulmana) attraverso il commercio e le conquiste arabe. Ogni regione del Medio Oriente ha sviluppato la propria versione del piatto, usando ingredienti locali e tecniche di cottura specifiche. Ad esempio, nel Maghreb, il cous cous di verdure viene spesso accompagnato da legumi e spezie, mentre in alcuni paesi del Medio Oriente, come il Libano e la Siria, viene preparato con carne, pesce e concentrato di pomodoro.

Come cucinare il cous cous

Nonostante le molte modifiche e varianti nel corso dei secoli, il cous cous è rimasto un alimento fondamentale nella cultura e nella cucina del Nord Africa e della Sicilia occidentale e continua a essere amato in tutto il mondo per il suo sapore unico e la sua versatilità.

Prepararlo può sembrare complicato, ma con alcuni consigli e suggerimenti, potrete cucinare un cous cous di pesce delizioso e invitante.

1. Scegliere il pesce giusto: per preparare un cous cous di pesce saporito, è fondamentale selezionare pesce fresco e di ottima qualità. Scegliete tra merluzzo, orata, gamberi e calamari, o create un mix di questi ingredienti per un sapore ancora più ricco.
2. Preparazione del pesce: pulite e sfilettate il pesce, tagliandolo in pezzi di dimensioni simili. Se utilizzate calamari, puliteli e tagliateli ad anelli. Per i gamberi, rimuovete il carapace e la testa, lasciando la coda.
3. Cuocere il cous cous: per preparare il cous cous, generalmente, è sufficiente aggiungere acqua bollente e lasciar riposare per circa 5 minuti, finché non si gonfia e diventa morbido. È importante condire il cous cous con un filo d'olio evo e un pizzico di sale per insaporirlo.
4. Preparare il brodo di pesce: in una pentola capiente, mettete a soffriggere uno spicchio d'aglio e un pezzetto di cipolla tritata in olio d'oliva. Aggiungete il pesce e lasciatelo rosolare leggermente. Coprite con acqua e aggiungete sale, pepe e un gambo di prezzemolo. Lasciate cuocere il brodo per circa 20-30 minuti.
5. Unire il cous cous al pesce: una volta che il brodo di pesce è pronto, filtratelo e tenetelo da parte. In una padella capiente, fate rosolare un altro spicchio d'aglio e un po' di cipolla tritata in olio extravergine di oliva. Aggiungete il cous cous e mescolate bene. Versate il brodo di pesce filtrato sul cous cous e aggiungete il pesce precedentemente cotto. Mescolate delicatamente e lasciate insaporire il tutto per qualche minuto.