I cicchetti veneziani
Dal baccalà mantecato alle sarde in saor: la tradizione dei bacari veneziani
Quando si tratta di esperienze culinarie con una lunga ed interessante storia, Venezia ha molto da offrire. Dalla sua ricca storia ai suoi pittoreschi canali, la città di Venezia è un tesoro di tradizioni culturali uniche, e la sua cucina non fa eccezione. Una tradizione culinaria che ha guadagnato popolarità nel corso degli anni è l'arte dei cicchetti.
Che siano preparati con pesce o carne, che siano caldi o freddi, i cicchetti sono sempre deliziosi e mantengono viva la tradizione che da quasi 400 anni vive a Venezia e in tutto il suo comune. Infatti, i cicchetti sono una delle prime e più antiche forme di finger food della storia.


Cosa sono i cicchetti
Iniziamo quindi il nostro viaggio scoprendo le origini dei cicchetti a Venezia. La parola sembra derivare dal latino ciccus, ovvero “piccola quantità” ed infatti il cicchetto è quello che si definisce uno stuzzichino, perfetto sia a metà mattina o come aperitivo nel tardo pomeriggio. L’origine latina potrebbe far pensare anche alla parola ciccum, che indicava la parte più esterna del seme di melograno che poi, con il passare degli anni, è diventato sinonimo di piccola quantità.
Storicamente, i cicchetti venivano serviti insieme alle ombre, piccoli bicchieri di vino locale, nei tradizionali bacari veneziani. Ma cosa sono i bacari di Venezia? La parola bacaro ha un'origine piuttosto incerta: secondo alcuni la parola deriva da Bacco, dio del vino, ma altri la associano all’espressione far bàcara ovvero fare baldoria. Durante il Medioevo, i bacari erano i vignaioli che arrivavano a Venezia per vendere il vino a Piazza San Marco o nei mercati della città. Il loro segreto per mantenere fresco il vino era seguire l’ombra del campanile di San Marco per posizionare le botti ed è per questo che il bicchiere di vino oggi si chiama “ombra”.
Il bacaro è una vera e propria istituzione: questi posti ricchi di storia sono parte integrante della cultura culinaria di Venezia e sono spesso caratterizzati da un'atmosfera informale e accogliente, con arredi semplici e tavoli in legno, botti a vista, mescita del vino sfuso e pochi posti a sedere dove poter mangiare senza l’uso di posate.
I cicchetti non sono solo uno sfizioso piacere per il palato, ma sono anche parte integrante della cultura veneziana. Queste piccole porzioni di cibo sono spesso associate alle tradizioni sociali della città perché i veneziani amano incontrarsi con amici e familiari per mangiare e bere un bicchiere di vino insieme. Trascorrere del tempo nei bacari è un momento di convivialità e di condivisione, i cicchetti rappresentano una forma d'arte culinaria, che riflette l'amore e la passione dei veneziani per il cibo. Non è il solito aperitivo, ma una tradizione originariamente veneziana che può ricordare le tapas spagnole.


I cicchetti più popolari a Venezia
Se vi trovate a Venezia e desiderate immergervi nella cultura culinaria locale, dovete assolutamente provare i cicchetti più popolari come il baccalà mantecato alla veneziana, le sarde in saor, le polpette di carne e le mozzarelle in carrozza.
Ma se volete vivere l'esperienza veneziana direttamente a casa vostra, non perdetevi la nostra guida per preparare i tre cicchetti gourmet che sorprenderanno i vostri ospiti. Il primo cicchetto è un classico della cucina spagnola: il pan tomate, che consiste in fette di pane strofinate con aglio fresco e pomodoro maturo, arricchite poi con dell'autentico Jamón ibérico. La nostra proposta gourmet prosegue con una tartare di fassona piemontese, da servire in un cucchiaio monoporzione per una degustazione ancora più pratica. Infine, il re dei cicchetti: il baccalà mantecato morbido e vellutato, servito su crostini di pane o su crostini di polenta, perfetto per un aperitivo gourmet che sa di Venezia.
Le sarde in saor sono un altro must assoluto per gli amanti dei cicchetti. Le sardine vengono fritte e marinate in un condimento a base di cipolle, aceto e uvetta. Il risultato è un equilibrio perfetto tra dolce e agro che vi conquisterà al primo morso. Nessun vero appassionato di cicchetti può resistere alle polpette di carne veneziane. Preparate con una miscela di carne macinata, pangrattato, uova e spezie, queste succulente palline di carne vengono fritte fino a ottenere una crosticina dorata. Le polpette di carne sono spesso servite su uno stecchino di legno, rendendoli un vero e proprio street food.
I cicchetti sono anche una forma d'arte culinaria, che richiede abilità e creatività nella preparazione. I veneziani sono orgogliosi della loro tradizione culinaria e dei loro cicchetti, che sono diventati un simbolo della città. Queste piccole delizie sono un modo per esprimere l'amore e la passione per il cibo che caratterizza la popolazione veneta.
