Tutto sul Black Cod
Cos'è il carbonaro d'Alaska e come si cucina
Nascosto tra le fredde e profonde acque del Pacifico settentrionale, nel mare di Bering, si cela un vero gioiello gastronomico: il Black Cod, conosciuto anche come Carbonaro dell'Alaska o merluzzo nero. Nonostante il nome possa trarre in inganno, non è un vero merluzzo, ma un pesce dalle caratteristiche uniche che lo rendono una delle prelibatezze più ricercate dagli chef di tutto il mondo.
La sua carne è naturalmente ricca di grassi Omega-3, essenziali per la salute del cuore e del cervello, con un contenuto persino superiore a quello del salmone. Questa caratteristica non solo lo rende un alimento salutare, ma contribuisce anche alla sua inconfondibile consistenza setosa, che lo fa letteralmente sciogliere in bocca.


Cos’è il Black Cod?
Il Black Cod vive in acque profonde, normalmente tra i 300 e i 2.700 metri di profondità, tra l’Alaska, il Canada e il Giappone. Qui si nutre di crostacei, calamari e piccoli pesci, sviluppando un sapore unico e una carne succulenta, caratterizzata da una straordinaria capacità di assorbire marinature e condimenti. Il suo aspetto è distintivo: corpo affusolato, pelle liscia e scura, con tonalità che variano dal grigio antracite al nero. Ma la sua vera ricchezza si scopre al primo assaggio: una polpa bianca, delicata, che si sfalda dolcemente al morso.
Ciò che rende il Black Cod così speciale è la sua elevata concentrazione di grassi salutari, che non solo gli conferiscono una morbidezza irresistibile, ma lo rendono anche un alimento altamente nutriente. Con una quantità di Omega-3 superiore a quella di molti altri pesci, è un'ottima scelta per chi desidera un'alimentazione sana senza rinunciare al piacere del gusto.


Il merluzzo carbonaro nelle ricette dal mondo
Il Black Cod è un pesce molto versatile che ha conquistato le cucine di tutto il mondo grazie alla sua carne delicata e burrosa, capace di esaltarsi con tecniche di cottura e condimenti molto diversi tra loro. È particolarmente apprezzato nella cucina giapponese, dove è conosciuto con il nome di Gindara, ma viene utilizzato con grande successo anche nelle tradizioni culinarie cinese, coreana e nordamericana.
Nella gastronomia giapponese, il Black Cod è uno degli ingredienti più iconici. La preparazione più celebre è senza dubbio il Gindara Saikyo Yaki, conosciuto anche come il pesce glassato al miso. In questa ricetta, il pesce viene marinato in una miscela di miso bianco, mirin e sakè, che gli conferisce una straordinaria combinazione di dolcezza e umami. Dopo la marinatura, il Black Cod viene grigliato fino a ottenere una superficie leggermente caramellata, mentre l’interno rimane incredibilmente tenero e succoso.
Anche nella cucina cinese il Black Cod occupa un posto di rilievo. Nella tradizione cantonese, viene spesso cotto con salsa di soia leggera, zenzero e cipollotti, così da esaltare la dolcezza naturale del pesce senza sovrastarne il sapore. La cottura al vapore mantiene intatta la morbidezza della carne e di enfatizzare la sua consistenza setosa, mentre l'olio di sesamo e il peperoncino donano un tocco più deciso e aromatico.
Nella gastronomia coreana, il Black Cod è apprezzato nelle zuppe e nei piatti in umido, cotto lentamente con pasta di peperoncino, salsa di soia e verdure, creando un connubio di sapori intensi. Uno dei piatti più diffusi è il Gajami Jorim, uno stufato piccante a base di pesce, tipico delle regioni costiere della Corea del Sud, in cui il filetto di merluzzo viene cotto a fuoco lento fino a diventare tenerissimo, assorbendo il sapore speziato e leggermente dolce del brodo.
Anche nella cucina nordamericana il Black Cod ha trovato un posto d’onore, soprattutto grazie alle tecniche di affumicatura tipiche delle popolazioni indigene della costa occidentale del Canada e degli Stati Uniti. Qui il pesce viene affumicato a caldo su legni aromatici come il cedro, conferendogli un gusto profondo e intenso che ne esalta la naturale ricchezza di grassi.