Le migliori salse al mondo
Salsa bernese o tzatziki? Chimichurri o guacamole?
Le salse sono il segreto per trasformare un piatto ordinario in un'esperienza culinaria straordinaria. L'idea di “salsa” sembrerebbe risalire alla Preistoria, quando venivano utilizzati i liquidi delle carni per condire altre pietanze. Inoltre, il termine "salsa" deriva dal latino "salsus", per indicare gli intingoli salati dell'antichità.
L'Europa, con la sua ricca storia culinaria e la diversità culturale, ha dato vita a una varietà di salse deliziose e uniche. I Romani utilizzavano intingoli e condimenti, come il garum, una salamoia di pesce, per arricchire il sapore dei piatti. Durante il Rinascimento, vi fu un rinnovato interesse per la gastronomia e l'arte culinaria. La disponibilità di spezie e erbe aromatiche, portate in Europa attraverso le rotte commerciali, contribuì alla diversificazione delle salse.
Le salse dell'America Latina, invece, sono un mosaico di sapori, colori e texture, che riflettono la ricchezza e la diversità delle culture. Caratterizzate da un equilibrio tra dolce, salato, piccante e acido, questi condimenti sono il frutto dell'incontro tra ingredienti autoctoni e influenze estere, che si sono fuse nel tempo. Avocado, peperoncini, coriandolo, lime e pomodoro sono solo alcuni degli ingredienti protagonisti, che, combinati in modi diversi, danno vita a salse come il guacamole e il chimichurri.
Salsa Bernese
Contrariamente al pensiero comune, la salsa bernese prende il nome dalla regione Béarn e non dalla città di Berna, in Svizzera. Questa salsa nacque nel 1837, da quello che all'epoca fu visto come un errore dello chef del ristorante Pavillon Henry IV, che durante la preparazione di una riduzione di scalogno usò l'uovo per emulsionare.
La salsa Bernese è molto semplice da preparare. Per la ricetta della salsa bernese, trita il dragoncello e taglia a spicchi lo scalogno. In un pentolino, unisci acqua, vino bianco, aceto di vino bianco, pepe bianco, sale, scalogno e parte del dragoncello. Porta a ebollizione e lascia ridurre. Filtra l'infusione e lasciala raffreddare. Monta i tuorli d'uovo, incorporando a filo l’infusione. Quando il composto è spumoso, cuoci a bagnomaria, aggiungendo il burro chiarificato caldo a filo, fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Regola di sale e pepe, aggiungi succo di limone e il dragoncello rimasto. Nella cucina francese, questa salsa viene servita come accompagnamento per lo chateaubriand, un pregiatissimo filetto di bovino, ma anche per delle insalate con uova sode e petto di pollo grigliato.
Salsa Verde
La salsa verde è un condimento delizioso, tipico di molte regioni italiane, che accompagna insalate fredde di pesce e il bollito misto di carne. La ricetta originale prevede l'utilizzo di prezzemolo, olio extravergine di oliva, aglio e un pizzico di sale.
La versione piemontese, chiamata Bagnet verd, include tuorli d'uovo sodo, acciughe, capperi, aglio e mollica di pane raffermo bagnato nell'aceto. Questa variante è capace di arricchire una vasta gamma di piatti, dalle grigliate di carne rossa e pesce alle verdure per un tocco davvero tradizionale.
Salsa Tzatziki
La salsa tzatziki è un condimento tipico della cucina greca, ma si è ampiamente diffusa anche in altri paesi del Medio Oriente. Per preparare la tzatziki secondo la ricetta originale, sono necessari un cetriolo, 350 grammi di yogurt greco, due spicchi di aglio, mezzo limone, due cucchiai di olio extravergine d'oliva e un mazzetto di aneto. Il cetriolo, dopo essere stato pelato e grattugiato, deve essere lasciato scolare per un'ora. L'aglio va tritato finemente e unito agli altri ingredienti.
La tzatziki è apprezzata per la sua freschezza e versatilità; è perfetta come antipasto, condimento per insalate, o accompagnamento per carni grigliate, specialmente per carne di agnello, kebab, falafel e piatti a base di verdure. Questo condimento è un'alternativa leggera alla maionese.
Salsa Chimichurri
La salsa chimichurri, originaria dell'Argentina, è un famoso condimento per la carne alla griglia, in particolare per l'asado argentino, che è solitamente composto da controfiletto e costine di manzo. La storia del chimichurri è avvolta nel mistero: una delle leggende più popolari sostiene che la salsa sia stata creata dall'irlandese Jimmy McCurry, che si unì alla lotta per l'indipendenza argentina nel XIX secolo. La sua abilità nel preparare questa salsa speciale fece sì che venisse ribattezzata "chimichurri" in suo onore, a causa della difficoltà dei locali nel pronunciare il suo nome.
Gli ingredienti principali sono prezzemolo, aglio, spezie ed erbe aromatiche come peperoncino, origano, timo e cumino, mescolati con aceto, olio, sale e pepe. La preparazione prevede di sminuzzare prezzemolo e aglio, mescolarli con le spezie, condire con olio, limone o aceto, sale e pepe. Il chimichurri si abbina molto bene alle empanadas di carne o alle patate al forno, ma c'è anche chi lo utilizza per condire l'insalata.
Salsa Guacamole
Il guacamole ha origini molto antiche e risale alle civiltà azteche del Messico. Il nome "guacamole" deriva dalla parola azteca "āhuacamolli", che è composta da "āhuacatl" (avocado) e "molli" (salsa o miscela). L'avocado è un frutto tipico dell'America centrale, mentre il lime, originario dell'India e della Malaysia, è arrivato in Messico grazie ai conquistadores spagnoli. La creazione del guacamole è quindi il risultato dell'incontro di questi due frutti, simbolo di un equilibrio di diversità.
Per preparare il guacamole fatto in casa, inizia lavando gli avocado, che devono essere maturi. Dividili a metà, raccogli la polpa e schiacciala con una forchetta fino a ottenere una crema. Aggiungi il succo di lime, che mantiene il colore verde della salsa e previene l’ossidazione, e tre cucchiai di olio. Poi, aggiungi pomodoro a cubetti, scalogno o cipolla tritata, prezzemolo sminuzzato e peperoncino fresco, infine aggiusta di sale e pepe. Dopo aver mescolato gli ingredienti, lascia riposare la salsa in frigo per mezz'ora prima di servirla con tortillas o nachos, in vero stile latino americano.
