Le 10 ricette con l’anguilla dei nostri food ambassador

10 ricette con l’anguilla
Dei nostri Brand Ambassador


10 + 10 = 10 (ambassador) x 10 (ricette con l’anguilla).
Sì, lo sappiamo: se dovessimo tenere conto solo della correttezza algebrica, potreste avere qualcosa da ridere. Ma siccome il risultato che volevamo raggiungere era la “summa del gusto” beh, potete stare tranquilli: abbiamo fatto i conti bene.
Anzi potremmo quasi affermare che li abbiamo fatti buoni, buonissimi.

Abbiamo chiesto alla nostra community di food blogger di interpretare per noi (e per voi) l’anguilla affumicata di Angulas Roset, azienda spagnola di eccellenza con sede a Tarragona, che da oltre 60 anni si impegna a diffondere le qualità culinarie di un pesce "povero" come le anguille del delta del fiume Ebro.

Un pesce povero quindi ma eccezionalmente gustoso: una carne molto morbida e succulenta, con un sapore dolce e delicato, impreziosito da un retrogusto lievemente persistente, merito dell’affumicatura con legno di ulivo.

Alla fine delle operazioni, quello che abbiamo ottenuto sono 10 ricette uniche e raffinate, che aspettano solo di essere scoperte – ma soprattutto gustate – una dopo l’altra.

 

Federica Giannelli aka Papilla Monella

Anguilla laccata su cialda di riso soffiato. Per preparare questa ricetta, Federica comincia facendo stracuocere il riso. Quindi lo lascia riposare coperto per una decina di minuti e lo frulla con un frullatore a immersione aggiungendo il sale. Stende poi la purea così ottenuta su un foglio di carta forno e fa essiccare le cialde in forno statico a 100° per circa 45 minuti. Quando sono perfettamente asciutte, le frigge in olio di semi a 170° per qualche secondo per farle gonfiare e diventare croccanti.
Passa poi alla preparazione della maionese vegetale di limone: con un coltellino affilato ricava la scorza e la sbollenta in acqua per 3 volte cambiando l’acqua tra un passaggio e l’altro. Quindi preleva l’albedo e lo cuoce in acqua bollente fino a quando è ammorbidito. Unisce l’albedo cotto, la scorza sbianchita e il succo di limone nel bicchiere e frulla il tutto aggiungendo olio di semi e olio di oliva a filo insieme a due prese di sale.
Per la salsa, grattugia la polpa dal rizoma di wasabi e la mette da parte; quindi, in un pentolino fa ridurre la salsa Teriyaki insieme allo zucchero di canna.
È arrivato il momento dell’anguilla: ricava due pezzi da ogni filetto e li cuoce leggermente con il cannello su entrambi i lati. Quindi usa un boccone di anguilla come base, lo spennella con la riduzione di salsa di soia, aggiunge uno strato sottile di crema di wasabi. Poi adagia il secondo boccone sopra il primo come a creare un sandwich e dispone l’anguilla al centro della cialda di riso.
Completa il piatto con gli agretti sbollentati e conditi con sale, olio e limone; qualche erba aromatica, fiori eduli e dei bottoni di maionese di limone. Come ultima cosa, lacca la parte superiore dell’anguilla con la salsa Teriyaki e porta in tavola.

 

Aquila Francesco

In questo video-ricetta, il vincitore di Masterchef10 ci mostra come prepara – per la prima volta nella sua carriera – l’anguilla. La sua proposta è una sorta di rievocazione in chiave gourmet dello street-food thailandese: la sua anguilla affumicata al legno di ulivo è infatti spennellata con la salsa teriyaki e leggermente scottata col cannello. È affiancata da nidi di zucchine sbollentate e condite con sesamo tostato e rizoma di wasabi, il tutto accompagnato con una zuppa di cocco curry aglio e lemongrass.

 

Andrea Mattasoglio

Uno dei piatti più interessanti abbia mai realizzato. Un boccone che racchiudere un mix di sapori orientali spiccatamente sapidi racchiusi in una frolla dolce preparata con burro ai frutti rossi home-made”. Con queste parole Andrea introduce la sua ricetta: una tartelletta dolce con burro ai frutti rossi, rosa di carpaccio d’anguilla affumicata al legno d’ulivo, marinata con salsa teriyaki ripassata al cannello, rizoma di wasabi, fiori eduli di stagione.

 

Martina Tenz

L’interpretazione proposta da Martina prevede che l’anguilla affumicata al legno di ulivo venga spennellata di salsa teriyaki e leggermente scottata, accompagnata da purè di melanzana bruciata, tuile e maionese al Wasabi e fiori di sambuco.
Come prima cosa bisogna abbrustolire molto bene la melanzana direttamente sulla fiamma del fornello – su ogni lato, per 15 minuti a fuoco medio – così da conferirle un sapore affumicato. Si procede quindi a togliere la pelle e dopo averla scolata dall’acqua si frulla col minipimer, aggiustando di sale e mettendo il purè in una sac à poche.
Dopo aver lasciato il rizoma di Wasabi in acqua e ghiaccio per qualche minuto così da attivarne la piccantezza, si grattugia e si unisce la polpa alla maionese all’interno di una nuova sac à poche.
Per la tuille: si riuniscono in una ciotola uovo, burro fuso, zucchero a velo, pizzico di sale, pizzico di colorante alimentare in polvere arancione, farina. Si mescola bene. Si prende uno stampo in silicone dopo averlo spruzzato di olio spray, vi si spatola il composto sopra e lo si inforna a 180° per 8 minuti.
Quindi si spennella l’anguilla con la salsa teriyaki e si scotta con il cannello. Non resta che impiattare e decorare con i fiori di sambuco.

 

Alex Li Calzi aka L’orso in cucina

La ricetta di Alex è una rivisitazione della classica pinsa romana, uno dei comfort food d’elezione della cucina tradizionale del Bel Paese
Dopo aver spadellato le erbette dal gambo rosso con aglio e olive taggiasche, ha aggiunto la burrata e l’anguilla, leggermente scottata in padella. Ha quindi completato il piatto con qualche di aceto balsamico di Modena. Un ensemble che combina la croccantezza della pinsa con la nota acidula delle erbette e il retrogusto affumicato dell’anguilla: un vero e proprio trionfo per il palato e l’olfatto.

 

Giovanna Hoang

L’interpretazione che “la petite Xuyen” ci regala dell’anguilla affumicata è la sua personalissima versione dell’unagi don, uno dei piatti giapponesi estivi più popolari a base proprio di anguilla grigliata (unagi) e riso (don), da servire con vari contorni a piacere: una deliziosa bowl, ricca di proteine e vitamine, a base di riso al latte di cocco, spiedini di anguilla affumicata glassati con riduzione di salsa teriyaki, sesamo, insalata di zucchine con dressing al wasabi fresco e mentuccia.
Si comincia sciacquando il riso in una bacinella finché l’acqua non risulti limpida. Quindi si versa in un pentolino e si aggiunge l’acqua miscelata con il latte di cocco e, una volta raggiunto il bollore, si abbassa la fiamma al minimo, si copre con un coperchio e si lascia cuocere per 15 minuti circa, fino a quando i liquidi non saranno evaporati completamente. A cottura ultimata, si toglie il pentolino dal fuoco e si lascia riposare qualche minuto senza togliere il coperchio. Si tagliano i filetti di anguilla in piccoli tranci e si infilzano negli spiedini. Con l’aiuto di un cannello, si scottano brevemente, si spennellano con la riduzione di salsa teriyaki e si spolverano con i semi di sesamo. In una ciotola mescolate tutti gli ingredienti per il dressing, si tagliano le zucchine julienne e si condiscono; una spolverata a piacere con della menta tritata e non ci resta che comporre la bowl adagiando sul fondo il riso.

 

Virginia Fabbri aka La Vongola Verace

La ricetta di Virginia prevede invece la preparazione degli Smørrebrød, tipici sandwich aperti danesi diffusi in tutti i paesi scandinavi, perfetti come aperitivo da gustare in compagnia.
Si comincia tostando in padella due fette di pane di segale; quindi, si frullano in un mixer i ceci, la barbabietola, la tahina, l’aglio, succo del limone, sale, pepe e olio fino ad ottenere l’hummus.
Si taglia la cipolla a fettine e si lascia nell’acqua per 10 minuti cosicché perda il suo sapore acuto; si dissalano i capperi e si lasciano da parte; si scotta leggermente l’anguilla con il cannello, quindi si prepara una salsa con yogurt, senape e miele. Non resta che assemblare il tutto: basterà disporre le fette di pane nel piatto da portata, spalmarvi sopra l’hummus di ceci e barbabietola, posizionare l’anguilla e completare con qualche goccia di salsa yogurt, i capperi, la cipolla, pepe e erba cipollina.

 

Davide Schiavini

La ricetta presentata da Davide prevede di preparare l’anguilla affumicata scottandola in padella e spennellandola poi con una riduzione di salsa teriyaki e miele. Per completare il piatto un avocado cremoso, un brodo dashi con aggiunta di miso e gel di lime e rizoma di wasabi per dare freschezza e acidità a contrasto della grassezza dell’anguilla; alla base, un gelée di aglio nero.

 

Eleonora Zilli

Il piatto che ci propone Eleonora è una piccola opera d’arte: bellissima da vedere, oltre che deliziosa da gustare. Si tratta di un mosaico di anguilla affumicata al legno d’ulivo, lamina vegetale di barbabietola e hoja santa. Salsa teriyaki e gocce di salsa di pak-choi con rizoma di wasabi.

 

Ruth Faedi

La ricetta che si regala Ruth è un filetto di anguilla affumicata scottato, con chutney di ciliegie, zenzero e lime, tuile alla barbabietola e rizoma di wasabi grattugiato.
Si comincia scottando l’anguilla in padella per farle perdere un po’ di grasso; quindi, si spennella la parte superiore con la salsa teriyaki e si fiammeggia con il cannello in modo da caramellarla leggermente e formare una deliziosa crosticina. Adesso, una grattugiata di rizoma di Wasabi ed un chutney di ciliegie fresche di Romagna, zenzero, lime, peperoncino e cipolla di Tropea. Una tuile alla barbabietola.

 

 

 

 

 

13 giugno 2022