

Dagli antipasti al dolce, ecco le nostre video-ricette per preparare il più esclusivo e raffinato dei pranzi di Natale. Guidati passo per passo dal nostro company chef, Giorgio Guglielmetti, potrete contare su una serie di spunti golosi che renderanno l’appuntamento più atteso delle Feste ancora più desiderato. Ma soprattutto degno di essere ricordato e gustato. Piatto dopo piatto
Quest’anno potete stare tranquilli e non preoccuparvi di nulla. Neanche di pensare, perché abbiamo pensato a tutto noi. Se l’ansia da “cosa cuciniamo per Natale” rischia di impadronirsi di voi, fate un bel respiro profondo, mettetevi comodi in poltrona e regalatevi qualche minuto in assoluto relax per leggere questo articolo e guardare tutte le video ricette che il nostro company chef ha realizzato proprio per questa occasione così importante.
Come per ogni banchetto che si rispetti – e il pranzo di
Natale è per antonomasia il “banchetto della famiglia” – bisogna che ogni
cosa sia programmata nei dettagli e calibrata al millimetro.
L’improvvisazione creativa, quella che a volte ci prende in cucina soprattutto
quando dobbiamo organizzare qualcosa all’ultimo minuto, in questa giornata è
bandita: il 25 dicembre esige una pianificazione gourmet delle più rigorose.
Rifornite la dispensa, quindi, allineate la posateria d’argento e schierate il
servito buono. Perché anche la tavola delle feste come il menu che
andrete a realizzare deve essere all’insegna dell’eleganza e della raffinatezza.
Che la tovaglia – solo del colore bianco, rosso o oro – sia perfettamente stirata così come i tovaglioli. Assolutamente proibiti i tovagliolini di carta: lo sappiamo che sono comodi ma per Natale non sono proprio indicati.
Scegliete con cura la disposizione degli invitati indicando con un segnaposto dedicato la seduta di ogni commensale. Potete anche pensare di far trovare un piccolo dono per ognuno: sarà una gradita sorpresa da scartare mentre dalla cucina cominciano ad arrivare le prime pietanze.
E non dimenticate le decorazioni: un bel centrotavola con le candele e dei rami d’abete, pungitopo e agrifoglio è sempre un’ottima scelta. Ma che siano freschi, niente riproduzioni kitsch di plastica e brillantini.
E adesso che la tavola è apparecchiata… che i preparativi culinari abbiano inizio!
Idee pranzo di Natale: le ricette di Natale di Giorgio Guglielmetti
Chi ben comincia è a metà dell’opera e noi vogliamo
un inizio con i botti per questo pranzo di Natale 2021.
Partiamo quindi con gli antipasti. Tra le tante ricette di Natale che fanno
da entrée alle portate principali, Giorgio Guglielmetti
propone due soluzioni, una di terra e una di mare.
La prima è una Terrina
di foie gras, pan brioche e mele glassate al porto, un classico sofisticato
che strizza l’occhio ai sapori dolci e burrosi propri della cuisine
française.
La seconda è invece un’Ostrica
che fa il giro del mondo: un vero e proprio tour tra i sapori di ogni
continente. Per questo piatto dovrete infatti prevedere 5 ostriche a commensale
che guarnirete con i condimenti propri di ogni zona: avocado e pomodorino per
l’Oceania, pepe selvatico del Madagascar per l’Africa, salsa di soia e succo
Yuzu per l’Asia, latte di cocco e grue di cacao per le Americhe, champagne per
l’Europa.
Proseguiamo quindi con i primi piatti. Anche per questa portata abbiamo pensato a due ricette, una per il menù di Natale pesce e una per il menù di Natale carne: dei Tagliolini freddi al caviale e un Doppio raviolo di Patanegra e fontina. I tagliolini sono un omaggio che il nostro company chef ha voluto rendere a Gualtiero Marchesi, mentre il doppio raviolo è stato realizzato dallo chef stellato Felix lo Basso, un ensemble di raffinatezza ed esclusività.
Per secondo? Quest’anno abbiamo pensato ad un’alternativa davvero golosa rispetto al più tradizionale arrosto di Natale: un petto d’anatra preparato in padella con il suo fondo e crema di aglio nero. Una delizia per il palato anche solo a leggerla!
Non ci resta che passare ai formaggi. Il nostro consiglio è di prevederne una selezione che comprende almeno cinque o sei tipologie: che pranzo formale sarebbe senza un sontuoso carrello dei formaggi?
E per concludere, l’immancabile frutta secca e il dessert: un bel panettone artigianale arricchito da una deliziosa crema allo zabaione.
Vi sembra troppo? Ma no! In fondo è Natale! Tantissimi auguri da tutti noi… e buon appetito!