

Gli chef Giorgio e Rodrigo, maestri indiscussi e company chef di Longino & Cardenal, hanno superato ogni aspettativa con un menu che si erge a celebrazione della cucina d’autore. Dedicato a un pubblico d’élite composto da chef stellati, questo percorso gastronomico incarna la perfetta alchimia tra creatività, tecnica e l’uso di materie prime senza pari.
Il preludio di questo racconto culinario è affidato a tre amuse bouche che rappresentano il manifesto di un’arte culinaria che non conosce confini:
Il bis di carpacci di tonno rosso e gambero rosso con stracciatella e caviale è un omaggio alla freschezza, dove la delicatezza dei sapori marini si fonde con l’opulenza del caviale.
Il Royal Benedict, con uovo di quaglia, salmone irlandese e caviale, eleva un classico della tradizione anglosassone a vera poesia gastronomica.
Infine, il sandwich di panettone e torchon di foie gras incarna l’ardire creativo, giocando sull’equilibrio tra dolcezza e intensità.
Come antipasto, ecco una creazione che merita di essere scolpita negli annali della cucina contemporanea: la capasanta alla Rossini, impreziosita da foie gras e tartufo bianco. Una sinfonia di lusso e armonia, dove ogni elemento amplifica l’altro in una danza perfettamente orchestrata.
Il piatto principale, un medaglione di aragosta con beurre blanc e caviale, è il trionfo del mare nel piatto. La morbidezza della salsa esalta la succulenza dell’aragosta, mentre il caviale ne sigilla la maestosità con un tocco finale di eleganza.
A chiudere, un omaggio alla tradizione rivisitata: il celebre panettone Together by Alajmo, accompagnato da un impeccabile zabaione. Un dolce epilogo che incanta, lasciando un ricordo indelebile.
Questo Menu di Natale 2024 non è semplicemente una proposta gastronomica: è un’opera d’arte effimera, pensata per nutrire non solo il palato, ma anche l’anima. Un’esperienza che ridefinisce il significato stesso del lusso in cucina.
Il menu di Natale Gourmet di Longino


Difficoltà: Medio

Tempo: 2 ore
Ingredienti per 4 persone
- Noce di Fassona Piemontese 600 g
- Stracciatella di burrata 100 g
- Senape di Meaux 4 cucchiai
- Caviaroli alla nocciola
- Micro misticanza
- Sale Maldon
- Olio EVO dop
Procedimento
- Porzionare un pezzo di noce di fassona Piemontese
- Posizionarla tra due fogli di carta forno e batterla con il batticarne
- Tagliarla con l’aiuto di una base circolare
- Posizionarla sul piatto e condirla
- Frullare la burrata
- Condire il carpaccio con sale maldon, olio evo, burrata, caviaroli alla nocciola, senape di Meaux in grani e micromisticanza