Gambero rosso Carabinero: dall’Andalusia un’esplosione di sapore


Delicato, succoso, pieno di sapore, ma soprattutto ricercatissimo. Dai mari del sud della Spagna direttamente sulle nostre tavole: il (re) gigante del mare, il divino rosso tra i crostacei, la soavità del gusto racchiusa all’interno di un carapace. Ladies and gentlemen, diamo il benvenuto al gambero rosso carabinero!

 

Grande, anzi maestoso; rosso anzi scarlatto; gustoso, anzi la quintessenza del gusto: se dovessimo individuare tre caratteristiche che contraddistinguono il gambero rosso carabinero fra tutti gli altri crostacei, non potremmo che rifarci a dimensioni, colore e sapore. Ognuna elevata all’ennesima potenza.
Non è infatti un caso che questo rossissimo gamberone gigante sia annoverato tra i più ricercati prodotti del mare, apprezzato da chef e buongustai di mezzo mondo per lo scenografico carapace che può raggiungere fino a 30 centimetri di lunghezza, la consistenza e la succosità della polpa, non ultimo il sapore soave ma pieno soprattutto nella testa.
Impariamo a conoscerlo, e perché no, a degustarlo al meglio.

Gambero rosso carabinero: un nome… una certezza

Secondo la nomenclatura scientifica, il nome ufficiale del gambero rosso dell’Atlantico originario delle acque del sud della penisola iberica è Aristaeopsis edwardsiana. Il fatto che tutti chiamino questo gigantesco crostaceo, carabinero o carabineros, è un omaggio – o piuttosto un rimando militar-poliziesco – al colore rosso del suo carapace. Rossi, infatti erano gli scafi delle barche dei carabinieri di Massimiliano d’Asburgo, l’imperatore del Messico che salì al trono nel 1864 per volere di Napoleone III.

A prescindere dal cromatismo appariscente della sua corazza, ciò che maggiormente colpisce sono le sue dimensioni, soprattutto quelle degli esemplari femmina che possono arrivare fino a 33 centimetri di lunghezza, mentre i maschi restano più piccoli, con una misura massima di 20 centimetri. Si tratta di un guscio robusto e coriaceo con tanto di spine – prestate quindi molta attenzione quando li pulite – dotato di cinque appendici natatorie e di una grande coda che si apre a ventaglio.

I carabineros sono tipici dei mercati spagnoli perché le acque che bagnano l’Andalusia e il sud della penisola iberica ne sono ricchissime. È questo, infatti il loro habitat naturale ideale: ampi fondali sabbiosi che ne favoriscono la crescita perché ricchi di detriti organici di cui si cibano. La loro già importante presenza cresce poi a dismisura durante la stagione riproduttiva, quando si calcola che un esemplare femmina possa arrivare a depositare fino a più di un milione di uova!

Da un punto di vista nutrizionale, il loro apporto calorico risulta piuttosto contenuto: meno di 100 calorie all’etto, con una limitata quantità di grassi ma una buona presenza di proteine, minerali (ferro, fosforo e calcio), vitamine del gruppo B e Omega. Tuttavia, il loro contenuto di colesterolo è piuttosto significativo: se volessimo quindi un pretesto per non abbuffarcene, potremmo addurre l’alta quantità di questo componente organico come deterrente.

Gambero rosso carabinero: come cucinarlo?

Gli spagnoli, che da sempre li apprezzano e li consumano, non hanno dubbi: uno dei modi migliori per degustare i gamberoni carabineros è quello di mangiarli crudi. Un filo d’olio extravergine d’oliva, un pizzico di sale, et voilà, il piatto è servito.

Ma se fossimo alla ricerca di una qualche ricetta per degustarli cotti? Potremmo optare per i gamberoni al forno oppure per i gamberoni in padella… Tuttavia, se in questo momento la vostra creatività culinaria avesse subito una battuta d’arresto dal punto di vista dell’ispirazione, beh il nostro Company Chef, Giorgio Guglielmetti, ha realizzato una video-ricetta golosissima. Un antipasto che vede appunto protagonista il nostro rosso gigante, accompagnato da un una maionese al plancton marino e da una salsina al passion fruit.
Non siamo certi che la sindrome da foglio bianco – o da pentola vuota – vi passerà, siamo però sicuri che la vostra gola e quella dei vostri commensali saranno pienamente soddisfatte!

7 giugno 2021