Come cucinare la selvaggina in estate

La selvaggina in estate
Ricette fresche e leggere con carne di cervo, capriolo e cinghiale


Sfatiamo un mito: la selvaggina non è solo un cibo invernale! Quando si parla di selvaggina, l'immaginario comune ci porta subito a cene invernali, con piatti sostanziosi che riscaldano le fredde serate. Eppure, la selvaggina può essere protagonista anche nei mesi più caldi, con ricette fresche, leggere e sorprendentemente adatte alle temperature elevate.

Dal punto di vista nutrizionale, la selvaggina rappresenta un'eccellente alternativa alle carni tradizionali, particolarmente indicata per l'alimentazione estiva:

  • Basso contenuto di grassi: cervo, capriolo e cinghiale offrono carni più magre rispetto a manzo o maiale.
  • Alto valore proteico: la selvaggina è ricca di proteine nobili, ideali per mantenere il tono muscolare anche quando si è meno attivi a causa del caldo.
  • Ricchezza di minerali: ferro, zinco e selenio sono presenti in quantità significativa, aiutando a combattere l'affaticamento estivo.

Come cucinare il cervo

Tra le diverse tipologie di selvaggina, il cervo si distingue per la sua carne dal colore rosso intenso, il sapore raffinato e una texture particolarmente adatta alle preparazioni estive. Per valorizzare al meglio la carne di cervo in estate, è fondamentale marinare la carne ed evitare cotture aggressive che potrebbero indurire le fibre. Non tutti i tagli di cervo sono uguali quando si parla di cucina estiva: il filetto e controfiletto sono i tagli più pregiati, perfetti per preparazioni veloci come carpacci, tartare o tagliate, mentre la coscia può essere tagliata a fettine sottili per scaloppine o straccetti da cuocere rapidamente.

Carpaccio di cervo con rucola, parmigiano e limone

Un classico che esalta la delicatezza della carne cruda di cervo. La marinatura leggera con olio, succo di limone fresco, sale e pepe esalta i sapori naturali della carne senza coprirne le sfumature. La rucola, con la sua piacevole nota amarognola, crea un contrasto perfetto con la dolcezza della carne, mentre le scaglie di Parmigiano Reggiano aggiungono una sapidità che completa l'armonia del piatto. La scorza di limone conferisce un tocco aromatico che rende l'esperienza gustativa ancora più coinvolgente. Servito con crostini di pane integrale leggermente tostati, questo carpaccio è un antipasto raffinato o un secondo piatto leggero ideale per le calde serate estive.

Insalata di cervo affumicato con frutti di bosco e caprino

Questo piatto è ideale per un pranzo estivo all'aperto. La carne di cervo, affumicata delicatamente e tagliata in fettine sottili, mantiene tutta la sua morbidezza. La base di misticanza offre freschezza e croccantezza, mentre i frutti di bosco aggiungono dolcezza acidula che bilancia il carattere deciso della carne. Le noci contribuiscono con la loro croccantezza, mentre il formaggio di capra fresco introduce una cremosità che lega tutti gli elementi. Il tutto è armonizzato da una vinaigrette leggera a base di aceto di lamponi, olio extravergine e un tocco di miele che riprende le note dolci della frutta.

Come cucinare il capriolo

Il capriolo rappresenta l'espressione più fine ed elegante tra le carni di selvaggina. La sua carne possiede un sapore delicato che si distingue per la minore intensità del gusto selvatico e per una tenerezza naturale. La carne di capriolo è straordinariamente magra, con un contenuto di grassi davvero bassissimo. Tra gli abbinamenti più riusciti con la carne di capriolo ci sono i frutti di bosco che richiamano le note aromatiche del sottobosco, gli agrumi che puliscono il palato, le erbe aromatiche che aggiungono note balsamiche e la frutta estiva per bilanciare il sapore.

Medaglioni di capriolo con riduzione ai mirtilli

I medaglioni, ricavati dalla parte più pregiata della sella, vengono leggermente battuti per uniformarne lo spessore, quindi scottati rapidamente in padella con un filo d'olio e una noce di burro chiarificato. La cottura, brevissima e a fiamma vivace, deve garantire una bella crosticina esterna mentre l'interno rimane rosato e succoso. La riduzione ai mirtilli si trasforma in una salsa vellutata dal colore intenso e dal sapore equilibrato tra dolcezza e acidità.

Insalata tiepida di capriolo con agrumi e finocchi

Un piatto dal perfetto equilibrio tra componenti calde e fredde, ideale per una cena estiva in terrazza. Il controfiletto di capriolo viene marinato brevemente con succo d'arancia, pepe rosa in grani e bacche di ginepro leggermente schiacciate, quindi rosolato rapidamente in padella mantenendo un cuore rosato. Dopodiché, la carne viene tagliata in fettine sottili. Nel frattempo, i finocchi vengono affettati finemente e conditi con olio extravergine di oliva, sale marino e pepe nero. Arance, pompelmi rosa e limoni vengono pelati a vivo, eliminando completamente la parte bianca, e tagliati in fettine sottili. La composizione del piatto avviene disponendo un letto di finocchi croccanti, alternando poi le fettine di capriolo ancora tiepide e gli agrumi, creando un contrasto di temperature e consistenze.

Come cucinare il cinghiale

Il cinghiale è la sfida più interessante tra le selvaggine. La carne di cinghiale presenta un contenuto di grassi superiore rispetto ad altre selvaggine. Tuttavia, i grassi naturali conferiscono alla carne una succosità e un sapore incredibile per piatti di grande soddisfazione. Le marinature rappresentano lo strumento più potente per trasformare il carattere robusto del cinghiale in qualcosa di più adatto alla stagione calda. A differenza delle marinature invernali, ricche di vino rosso e spezie intense, quelle estive puntano su ingredienti freschi e aciduli che non solo ammorbidiscono le fibre muscolari, ma introducono anche note aromatiche che alleggeriscono la percezione gustativa della carne.

Straccetti di cinghiale con pesche e balsamico

Questo piatto rappresenta l'essenza della cucina estiva applicata alla selvaggina, dove la dolcezza succosa delle pesche mature bilancia perfettamente l'intensità della carne di cinghiale. Il filetto, tagliato a strisce sottili, viene marinato con aceto bianco, olio extravergine di oliva e un po' di pepe rosa macinato grossolanamente. La cottura degli straccetti avviene a fiamma vivace in una padella antiaderente, permettendo alla carne di rosolarsi rapidamente mantenendo un interno rosato e succoso. Le pesche vengono sbucciate e tagliate a fette spesse, quindi unite alla carne negli ultimi minuti di cottura, giusto il tempo necessario per scaldarle senza farle sfaldare. L'aceto balsamico aggiunto a fine cottura crea una glassa brillante che lega tutti gli ingredienti.

Tartare di cinghiale con mele verdi e zenzero

Una preparazione audace che presenta il cinghiale in una veste completamente inedita, cruda e rinfrescante, ideale per le serate estive più calde. Il filetto viene tagliato a coltello in cubetti piccolissimi. La carne viene quindi condita con olio, succo di limone, sale e pepe nero macinato al momento. Le mele verdi croccanti e acidule, come le Granny Smith, vengono pelate e tagliate a cubetti della stessa dimensione della carne, quindi immediatamente immerse in acqua con limone per evitare l'ossidazione. Lo zenzero fresco grattugiato introduce una nota piccante e aromatica che bilancia la dolcezza della frutta e la ricchezza della carne.

16 giugno 2025