Pesca del Tonno Rosso

TONNO ROSSO

La pesca del Tonno Rosso: dal mare alla tavola

Hai mai pensato a come il tonno rosso arriva sul tuo piatto? Oggi scopriremo insieme i segreti per ottenere un tonno di qualità eccellente. La pesca del tonno rosso ha una lunga storia, tanto radicata che le sue origini si perdono nella notte dei tempi. Questo pesce pregiato ha avuto sempre un ruolo fondamentale nelle economie costiere del Mediterraneo.

La stagione di pesca può avere un impatto significativo sulla qualità del tonno rosso. Ad esempio, il tonno pescato in estate ha generalmente una carne più grassa e saporita. La taglia del tonno può influire sulla qualità della sua carne. Solitamente, i tonni più grandi hanno una carne più pregiata e ricca di sapore.

La stagione migliore per pescare il tonno rosso dipende in gran parte dalla regione. Tuttavia, in generale, i mesi estivi da giugno a settembre sono considerati il periodo ideale per pescare il tonno rosso nel Mediterraneo. Durante questi mesi, i tonni rossi si avvicinano alla costa per riprodursi, rendendoli più accessibili ai pescatori. La pesca del tonno rosso in estate offre anche il vantaggio di una carne più grassa e saporita, molto apprezzata dai buongustai. Ma non dimentichiamo l'importanza della pesca sostenibile: indipendentemente dalla stagione, è fondamentale rispettare le quote di pesca stabilite per preservare le popolazioni di tonno rosso.

Ricorda, la sostenibilità è la chiave per garantire che le future generazioni possano godere di questa risorsa preziosa quanto noi. Quindi, mentre ti prepari per la tua ricetta con il tonno rosso, assicurati di essere informato sull'origine del pesce e sulla sua pesca sostenibile.


Le tecniche di pesca del Tonno Rosso

Il tonno rosso è una specie molto ambita e per catturarlo si utilizzano diverse tecniche di pesca, ognuna con le sue peculiarità.

  • La pesca alla traina è una delle tecniche più utilizzate per la cattura del tonno rosso. In questa pratica, l'esca o l'artificiale viene trainato dietro una barca in movimento, a velocità costante. Il movimento dell'esca nell'acqua attrae il tonno, che viene poi catturato. La traina è efficace nelle acque aperte dove il tonno rosso è più diffuso.
  • La pesca a spinning è una tecnica di pesca molto dinamica e sportiva. Richiede un buon livello di esperienza e abilità, poiché l'attrezzatura deve essere maneggiata con precisione. La pesca a spinning per il tonno rosso si svolge generalmente da una barca in movimento e si basa sull'uso di esche artificiali che imitano piccoli pesci o calamari, prede naturali del tonno.
  • La pesca con palamito è una tecnica tradizionale utilizzata per catturare il tonno rosso. Consiste nell'utilizzare una lunga lenza, galleggiante o semi-galleggiante, alla quale vengono attaccati molti ami esca. Questa tecnica permette di pescare a diverse profondità simultaneamente e di coprire un'ampia area.
  • La pesca a circuizione è una tecnica industriale che prevede l'uso di una grande rete a circuizione. La rete viene dispiegata intorno a un banco di tonni, poi viene stretta e sollevata, intrappolando i pesci. Questa tecnica è molto efficiente, ma ha suscitato preoccupazioni per la sua sostenibilità e il suo impatto su altre specie marine.

Il Tonno Rosso e l'impatto ambientale: le regole per una pesca sostenibile

La regolamentazione della pesca del tonno rosso è un elemento fondamentale per garantire la sostenibilità di questa pratica e la protezione delle specie marine. Diverse organizzazioni internazionali, come l'ICCAT (International Commission for the Conservation of Atlantic Tunas) e l'UE, impongono regole stringenti per la pesca del tonno rosso.

Prima di tutto, esistono limiti annuali di cattura che variano a seconda del paese e delle dimensioni della barca da pesca. Questi limiti sono stabiliti sulla base di stime scientifiche della popolazione di tonno rosso, per garantire che la pesca non superi la capacità di riproduzione della specie.

Inoltre, le tecniche di pesca utilizzate devono rispettare determinate norme per minimizzare l'impatto sull'ecosistema marino. Ad esempio, l'uso di reti a circuizione, che possono catturare grandi quantità di tonno rosso ma anche di altre specie, è severamente regolato.

Per garantire il rispetto di queste regole, le attività di pesca vengono monitorate costantemente. Le barche da pesca devono essere dotate di dispositivi di localizzazione satellitare, e le catture devono essere documentate e segnalate alle autorità competenti.

Infine, è fondamentale sottolineare che la regolamentazione della pesca del tonno rosso non riguarda solo le attività in mare, ma anche il commercio del tonno. Per evitare il commercio illegale, ogni partita di tonno rosso deve essere accompagnata da un certificato di cattura legale.


Tra Spagna, Malta e Tunisia: i luoghi della pesca del Tonno Rosso Fuentes

Fuentes è un'azienda spagnola leader nella pesca del tonno rosso. Tradizionalmente, le loro attività di pesca si concentrano nel Mar Mediterraneo, in particolare nelle acque al largo delle coste della Spagna, nella regione di Murcia e a Cadice, ma anche a Malta, in Tunisia, in Marocco, In Italia e in Portogallo. L'azienda opera nel rispetto delle normative internazionali per la conservazione delle specie ittiche e si impegna per pratiche di pesca sostenibili.

Il tonno rosso viene circondato da due chilometri di reti fissate da 400 ancore al fondo marino. Dopo ore di viaggio, dopo aver schivato le fauci delle orche al largo della costa, dopo aver disceso l’Atlantico del Nord alla ricerca dei caldi fondali mediterranei dove sono nati, i tonni emergono in un bellissimo paesaggio spagnolo assolutamente sostenibile. Qui, i sub catturano i tonni con precisione e attenzione. Con un colpo preciso, i sub garantiscono una morte istantanea che impedirà l’acidificazione della carne. Non c’è stress, né rigor mortis da gestire. A questo punto, i pesci vengono sistemati nel ghiaccio e in appena due ore saranno tagliati e surgelati per partire verso i destinatari.

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