Allevamento Wagyu

CARNE WAGYU

Produzione di carne Wagyu: tecniche tradizionali e innovazioni all'estero

La carne Wagyu è diventata molto popolare in tutto il mondo per la sua consistenza morbida e il sapore unico e intenso. L'origine della carne Wagyu risale al Giappone, dove gli allevamenti di bestiame sono molto antichi e la cultura dell'allevamento è molto sviluppata.

Infatti, in Giappone ci sono diversi allevamenti di carne Wagyu, ma i più famosi sono situati nelle regioni di Kobe, Miyazaki, e Hokkaido. Ogni regione ha le sue particolari tecniche di allevamento e di nutrizione, ma in generale l'allevamento della carne Wagyu richiede un'attenzione costante.

Tuttavia, negli ultimi anni, l'allevamento della carne Wagyu si è diffuso anche in altri paesi come gli Stati Uniti, l'Australia e l'Europa. In questi paesi, i bovini Wagyu vengono allevati seguendo le tecniche giapponesi, ma con alcune variazioni. In Australia, l'allevamento della carne Wagyu si è sviluppato molto negli ultimi anni, diventando uno dei maggiori produttori di carne Wagyu al di fuori del Giappone. Negli Stati Uniti, la produzione di carne Wagyu si è diffusa soprattutto negli stati del Midwest e del Texas, negli anni '90 e da allora è diventata sempre più popolare. La carne Wagyu americana viene prodotta principalmente per il mercato interno, ma viene esportata anche in alcuni paesi dell'Asia.

In Europa, la produzione di carne Wagyu è ancora limitata, ma negli ultimi anni si è assistito a una crescita dell'allevamento di bovini Wagyu. Tuttavia, questi allevamenti di Wagyu in Europa sono ancora molto lontani dalle tecniche tradizionali utilizzate in Giappone. In Europa, la carne Wagyu viene prodotta principalmente in Spagna e in Italia, dove alcuni allevatori hanno iniziato a importare gli animali dal Giappone per creare i loro allevamenti.

L'alimentazione dei bovini per la massima qualità della carne Wagyu

La carne Wagyu è una prelibatezza che deriva da una particolare razza di bovini giapponesi. Questa carne è apprezzata in tutto il mondo per la sua morbidezza, la presenza di grasso intramuscolare e il sapore unico e intenso. L'alimentazione dei bovini Wagyu è una delle componenti fondamentali che ne determinano la qualità e la caratteristica consistenza della carne. Ma quale alimentazione seguono i bovini Wagyu? 

Gli allevamenti di bovini Wagyu in Giappone seguono tecniche specifiche di nutrizione e allevamento per garantire la qualità della carne. Gli animali vengono alimentati con una dieta specifica, che comprende mais, riso, orzo, frutta e verdura, oltre ad altre sostanze nutritive che ne migliorano la qualità. Inoltre, gli animali vengono spazzolati e massaggiati quotidianamente per migliorare la loro circolazione sanguigna e rendere la carne ancora più morbida. Questo tipo di alimentazione e di cura dell'animale richiede un grande impegno e un'attenzione costante.

Negli Stati Uniti, l'alimentazione dei bovini Wagyu è simile a quella utilizzata in Giappone, ovvero mais e orzo, ma anche altri cereali e foraggi. In Australia, l'alimentazione dei bovini Wagyu prevede l'utilizzo di fieno, cereali e altri alimenti naturali. Gli animali vengono alimentati con una dieta bilanciata, che viene controllata attentamente per garantire la giusta quantità di proteine, grassi e carboidrati. Inoltre, gli animali vengono spostati in diversi pascoli, in modo da garantire la qualità dell'erba e dei foraggi che mangiano.

Gli allevatori di bovini Wagyu seguono rigorosi protocolli per garantire che gli animali crescano sani e forti, in modo da produrre carne di alta qualità. Gli animali vengono tenuti in spazi ampi e confortevoli, dove possono muoversi liberamente e socializzare con gli altri membri del gruppo. Questo tipo di allevamento non solo garantisce la salute degli animali, ma ne migliora anche il sapore e la qualità della carne.

La storia dell'allevamento dei bovini Wagyu in Giappone

L'allevamento dei bovini Wagyu in Giappone ha una lunga storia che risale a molti secoli fa. Le prime tracce di allevamento di bovini in Giappone risalgono al periodo Yayoi, tra il 300 a.C. e il 300 d.C., quando i bovini venivano utilizzati per la lavorazione del terreno e per il trasporto. Tuttavia, è solo durante il periodo Edo, tra il 1603 e il 1867, che l'allevamento dei bovini in Giappone ha cominciato a svilupparsi.

Durante il periodo Edo, i bovini erano ancora utilizzati principalmente per lavorare la terra. Tuttavia, con l'incremento della prosperità economica, i giapponesi hanno iniziato ad apprezzare sempre di più la carne di bovino. Questo ha portato all'incremento della domanda di carne, che a sua volta ha spinto gli allevatori giapponesi a cercare di migliorare la qualità della carne prodotta.

Inizialmente, gli allevatori giapponesi incrociavano la razza di bovini locale con altre razze provenienti dall'estero, come la razza di bovini britannici Shorthorn e la razza di bovini cinese Kumamoto. Questi incroci hanno portato alla nascita di alcune razze ibride, ma la carne prodotta non era ancora considerata di alta qualità.

Nel 1868, con la fine del periodo Edo e l'inizio dell'era Meiji, gli allevatori giapponesi cominciarono a sperimentare nuove tecniche di allevamento per migliorare la qualità della carne. Nel 1944, il governo giapponese ha istituito il sistema di valutazione delle carni Wagyu, in modo da garantire la qualità della carne prodotta. Nel corso degli anni, il sistema di valutazione si è evoluto, ma l'obiettivo rimane sempre lo stesso: garantire la qualità della carne Wagyu giapponese.

La carne Wagyu è stata introdotta nei mercati internazionali negli anni '90 e da allora è diventata una prelibatezza apprezzata dai gourmet di tutto il mondo. La diffusione di internet e dei social media ha contribuito a far conoscere la carne Wagyu in tutto il mondo, spingendo la domanda di carne pregiata.